Ottaviano od Ottaviano - San Pietro - Musei Vaticani è una fermata della linea A della metropolitana di Roma. Si trova all'incrocio di viale Giulio Cesare e via Ottaviano e via Barletta, nel rione Prati, all'interno del I Municipio.
La fermata è sotterranea e i due binari sono collocati all'interno di una sola canna.
L'atrio della stazione ospita alcuni mosaici del Premio Artemetro Roma. Gli autori dei mosaici esposti sono il giapponese Shu Takahashi e il britannico Joe Tilson.
Con la costruzione della futura tratta T2 (già finanziata), Ottaviano diventerà la seconda stazione di interscambio della linea A con la linea C.
Ottaviano fu costruita come capolinea nord-occidentale della prima tratta della linea A della metropolitana[1], entrata in servizio il 16 febbraio 1980[2].
Il 29 maggio 1999 fu attivato il prolungamento verso valle Aurelia[3].
Nel periodo tra il 2006 e il 2007 Ottaviano fu interessata dagli scavi archeologici per la costruzione della linea C.
Nel 2007 alla stazione è stato aggiunto il suffisso San Pietro al nome originale, cui si è aggiunto solo pochi anni più tardi quello di Musei Vaticani, in primo luogo assegnato alla successiva stazione Cipro.
Nel 2012 la stazione, contemporaneamente a quella di Lepanto, è stata parzialmente ristrutturata con l'installazione di nuovi pannelli bianchi (graficamente simili a quelli presenti a Manzoni dopo la sua completa ristrutturazione) in sostituzione dei comuni pannelli arancioni presenti nella maggior parte delle altre stazioni della linea A. I lavori compresero la sostituzione delle mappe e l'installazione di montascale per rendere Ottaviano accessibile ai portatori di handicap.
La stazione dispone di:
Altri progetti
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