De Ferrari è una stazione sotterranea della metropolitana di Genova.
De Ferrari
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Stazione della | metropolitana di Genova |
Gestore | AMT |
Inaugurazione | 2005 |
Stato | In uso |
Linea | metropolitana di Genova |
Tipologia | Stazione sotterranea |
Metropolitane del mondo |
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Pallavicini (in progetto) | |||||||
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Canepari ![]() | |||||||
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Brin | |||||||
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Dinegro | ||||||
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Principe | ||||||
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Darsena | |||||||
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San Giorgio | |||||||
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Sarzano/Sant'Agostino | |||||||
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De Ferrari | |||||||
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Corvetto ![]() | |||||||
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Brignole | ||||||
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Martinez (in progetto) |
Situata sotto l'omonima piazza, area centrale del capoluogo ligure, la stazione sorge nei pressi dei: Il teatro dell'Opera Carlo Felice, Galleria Mazzini, Palazzo Ducale, Via XX Settembre, l'Accademia Linguistica delle Belle Arti, il Palazzo della Borsa e il Palazzo della Regione.
Costruita riadattando i vecchi tunnel sotterranei e parte delle gallerie ferroviarie delle Grazie, la stazione venne iniziata nel 2001 (in occasione del G8 svoltosi a Genova) e fu inaugurata il 4 febbraio 2005 come capolinea del prolungamento proveniente da San Giorgio.
Rimase capolinea per sette anni, fino al 21 dicembre 2012, con l'entrata in servizio della stazione di Brignole.
Nel 2020, nell'ambito del progetto "La tua metropolitana" la stazione è stata sottoposta a lavori di riqualificazione ad opera dello sponsor Hitachi Rail Italy, ed ha cambiato il suo nome in De Ferrari-Hitachi[1]
Progettata da Renzo Piano con ritocchi da parte di Renzo Truffelli[2], la stazione è in gran parte arredata da pannelli di vetro color acquamarina e grandi lampadari. Solo l'ingresso presenta le classiche "mattonelle" rosa del progetto originario. Sorge ad una profondità di circa 20 metri sotto la piazza. La struttura è a due banchine laterali: i binari sono distanti fra loro e separati da larghi pilastri (come accade per la stazione di Sarzano), segno che la stazione è stata costruita riadattando il percorso di due gallerie affiancate.
È dotata di due ingressi, quello principale di fronte al Teatro Carlo Felice, quello secondario si apre su Vico San Matteo, nei pressi del Palazzo Ducale. Oltre ad essere una stazione centrale e molto frequentata, ospita alcune attività commerciali.
La stazione De Ferrari è inoltre collegata tramite un sottopasso pedonale con via di Porta Soprana, sfruttando il percorso di vecchi cunicoli sotterranei e di un rifugio antiaereo (convertito in autorimessa negli anni '50 e poi abbandonato). Il tunnel, che inizialmente doveva diventare il terzo accesso alla stazione, è ora utilizzato come uscita di emergenza.
È inoltre attivo il collegamento della stazione con i servizi igienici pubblici sotto Piazza De Ferrari[3].
Più di recente è stata ipotizzata un'ulteriore uscita su via XX Settembre, progetto mai portato a termine.
Altri progetti
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