La stazione di Palazzolo sull'Oglio è una stazione ferroviaria della linea Lecco-Brescia situata presso l'omonimo comune. Da quest'impianto si dirama la linea ferroviaria per Paratico-Sarnico, dismessa al traffico ordinario e servita solo da saltuari treni turistici.
Palazzolo sull'Oglio stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Palazzolo sull'Oglio |
Coordinate | 45°36′08.64″N 9°53′42.18″E |
Linee | Lecco-Brescia Palazzolo-Paratico |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1857 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione passante, in superficie, di diramazione |
Binari | 5 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori | Trenord |
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La stazione fu aperta il 12 ottobre 1857, giorno dell'inaugurazione del vicino ponte ferroviario sull'Oglio e del tronco Treviglio-Bergamo-Coccaglio, tratto finale della ferrovia Milano-Venezia, allora chiamata anche Ferdinandea[1]. Quest'ultima, a seguito di numerose discussioni da parte dei notabilati locali e diverse progettazioni, effettuava un percorso diverso da quello attuale[2]. Fino al 5 marzo 1878[3], giorno in cui fu aperto il tronco della direttissima Treviglio-Rovato, la stazione fu quindi un importante punto di incrocio della linea ferroviaria che collegava i due capoluoghi del Regno Lombardo-Veneto. Dopo tale data essa rimase come scalo della ferrovia Bergamo - Brescia.
Nel marzo 1872, durante le fasi iniziali del dibattito sulla costruzione della direttissima, la stazione fu al centro di un progetto alternativo definito come Treviglio-Palazzolo-Sarnico. Questa linea, se realizzata, avrebbe congiunto la stazione di Treviglio a quella di Palazzolo. In questo modo si sarebbe ridotto il percorso ferroviario tra la cittadina bergamasca e Brescia, obiettivo della direttissima, sostenendo costi minori e rendendo conveniente la costruzione di un raccordo tra la Ferdinandea e il Lago d'Iseo[4]. Il progetto palazzolese, nonostante l'appoggio informale della Società per le Ferrovie dell'Alta Italia (SFAI), a cui spettava il compito di costruire la linea diretta, non andò oltre la semplice fase progettuale[5]. Tuttavia tre membri del comitato promotore costituenti la società Gregorini, Cicogna & Mazzuchelli, ottennero con R.D. 28 agosto 1873, n. 1580, la costruzione di una linea ferroviaria che dalla stazione di Palazzolo giungesse a Paratico, paese posizionato anch'esso sulla sponda del Lago d'Iseo, di fronte a Sarnico[6].
La ferrovia Palazzolo-Paratico fu inaugurata il 31 agosto 1876[7] e, fino al giugno 1966, anno in cui fu soppresso il servizio passeggeri, Palazzolo sull'Oglio fu stazione di testa dei treni locali che espletavano servizio lungo la breve linea, di poco più di 5 km. Presso lo scalo merci palazzolese, inoltre, transitavano tutte le merci provenienti o destinate a Paratico-Sarnico, tanto che fino al 1943 esso era il più trafficato della provincia di Brescia dopo quello del capoluogo[8]. Il servizio merci sulla linea continuò ininterrottamente fino al 1998.
Tra il 23 luglio 1944 e il 27 aprile 1945, la stazione, ma soprattutto il vicino ponte ferroviario sul fiume Oglio, subì trentadue bombardamenti[9], uno dei quali danneggiò gli scambi che immettevano verso Paratico, bloccando la linea per una quindicina di giorni[10].
Grazie a finanziamenti ottenuti con l'intervento del Governo Conte I, a fine luglio 2018 sono iniziati i lavori per la costruzione del sottopassaggio pedonale che eviterà ai viaggiatori di attraversare i binari per potersi recare ai marciapiedi dei binari della ferrovia per Paratico[11].
La gestione del movimento e delle strutture dell'impianto ferroviario è affidata a RFI.
La stazione è dotata di un fabbricato viaggiatori, di uno scalo merci con annesso magazzino e di un edificio adibito al servizio bar oltre che uno che ospita i servizi igienici.
Il piazzale binari presenta una struttura particolare. Esso è composto da cinque binari. I primi tre sono adibiti al servizio passeggeri della linea ferroviaria Bergamo-Brescia. Il binario 1 è di corsa mentre il 2 e il 3 sono usati in caso di incroci e precedenze. A questi binari se ne aggiungono altri due, posti parzialmente in curva, che si staccano dal binario 3: essi costituiscono l'origine della linea per Paratico-Sarnico. Tali binari risultano separati dagli altri da una larga banchina adibita a giardino nella quale sono presenti una torre del rifornitore, una ruota di locomotiva a vapore e una draisina a pedali monumentate. Il binario 4 è di corsa, adibito al servizio passeggeri turistico e servito da apposita banchina, mentre il quinto è un binario in deviata, usato per la manovra dei locomotori. Risulta inoltre presente un sesto binario che in origine costituiva un breve raccordo con l'adiacente azienda di legnami. Intorno ai primi anni 2000 il raccordo fu dismesso mentre il binario, al 2018, risulta essere usato per la sosta per alcuni rotabili storici appartenenti alla ex Ferrovia del Basso Sebino; risultano sovente visibili la draisina FIAT B 120.004, tre ABL (FBS 002 ABL IV 1957, FBS 208 003 ABL IV, detto "Sogliola" e FBS 001 ABL VI 1964) oltre che il locomotorore da manovra FBS 209.002, detto "Scatoletta".
Il fabbricato viaggiatori è composto da un corpo centrale dotato di due livelli fuori terra e da due ali a un unico piano sovrastate entrambe da una terrazza. L'esterno si presenta con lesene in pietra e cornicioni in mattoni intonacati mentre le aperture al piano terra sono ornate da archi a tutto sesto. Il fabbricato risulta presenziato da un Ufficio Movimento dotato di apparato ACEI e ospita anche una sala d'attesa accesibile all'utenza e munita di biglietteria.
Accanto al FV, a destra e a sinistra dello stesso, risultano essere posti due edifici sviluppati su un solo piano che ospitano il bar e i servizi igienici.
La stazione dispone di:
La circolazione presso lo scalo ferroviario è regolato dal Dirigente Locale[12], il quale svolge anche la funzione di Dirigente Movimento per la stazione di Paratico-Sarnico[13].
La stazione è servita dai treni regionali Trenord della relazione Bergamo-Brescia[14] e dalla coppia di corse dell'ex interregionale Bergamo-Pisa Centrale. Nel periodo estivo, presso la stazione ferma anche la coppia di corse del treno del mare Freccia Orobica FER Bergamo-Pesaro.
Nel periodo primaverile e nel mese di settembre, la FTI - Ferrovie Turistiche Italiane, in collaborazione con Trenitalia, effettua un servizio di trasporto passeggeri lungo la ferrovia Palazzolo-Paratico denominato Trenoblu. Le partenze di questo servizio turistico dallo scalo palazzolese sono in coincidenza con gli arrivi dei regionali provenienti da Brescia e da Bergamo.
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