La stazione di Pisa Centrale è la principale stazione ferroviaria della città di Pisa.
Pisa Centrale stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Pisa |
Coordinate | 43°42′30″N 10°23′54″E |
Linee | Genova-Pisa Leopolda Pisa Centrale-Pisa Aeroporto dal 1983 al 2013 Lucca-Pisa Pisa-Vada |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Attivazione | 1871 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante, di diramazione |
Binari | 18 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori | Centostazioni |
Interscambi | Autobus urbani ed interurbani |
Dintorni | Centro Cittadino |
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L'impianto è uno dei principali nodi ferroviari della Toscana: nella stazione infatti confluiscono diverse linee di importanza nazionale, ossia la ferrovia Pisa-Livorno (per Roma), la ferrovia Genova-Pisa e la ferrovia Pisa-Firenze, e locale, ossia la ferrovia Lucca-Pisa e la linea per Vada via Collesalvetti.
La stazione di Pisa Centrale fu costruita a seguito dell'attuazione di un piano urbanistico approvato il 23 marzo 1871. La sua realizzazione portò alla trasformazione della vecchia Stazione Leopolda (inaugurata nel 1844) in uno scalo merci, che funzionò fino al 1929, anno in cui l'impianto fu dismesso definitivamente.
L'intero complesso di Pisa Centrale, gravemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale, fu ricostruito con alcune modifiche rispetto al disegno originario.
L'impianto è gestito da RFI.
Il fabbricato viaggiatori della stazione è di ampie dimensioni e visto la notevole importanza dello scalo offre numerosi servizi come biglietteria nazionale e internazionale, sala d'attesa, deposito bagagli, sede della Polizia ferroviaria, tre bar, pizzeria, fast food, self-service, tre edicole, tabaccheria, farmacia ed altri negozi.
Il piazzale è dotato di tredici binari passanti e cinque binari di scalo tronchi (binari 1 e 2 tronco ovest, binari 1, 2 e 3 tronco est, quest'ultimo in disuso) per il servizio passeggeri. Tutti i binari sono muniti di ascensori e sono serviti da marciapiedi, con pensiline, i quali sono collegati da due sottopassaggi. Altri binari vengono utilizzati come depositi di vetture in disuso e confluiscono in un'area corrispondente al vecchio deposito dei treni, spostato a Livorno negli anni trenta, ma che viene ancora utilizzato per la sosta dei convogli che terminano la loro corsa a Pisa.
L'8 dicembre 2008 fu attivato l'impianto Apparato Centrale Computerizzato (ACC). In conseguenza di ciò, dal punto di vista della gestione del traffico ferroviario, Pisa Centrale è divenuta un fascio binari di competenza dell'area della stazione di Pisa[1].
La grande sala che costituisce la biglietteria della Stazione Centrale, è stata ripristinata agli inizi degli anni novanta con delle superfici marmoree e, nelle due pareti laterali rispetto all'ingresso nell'androne principale, presenta due affreschi di grandi dimensioni in stile neofuturista ad opera dell'artista Daniel Schinasi.
A seguito dell'attivazione dell'apparato centrale computerizzato, dal punto di vista del traffico ferroviario Pisa Centrale fa parte di una struttura più grande, denominata Pisa. Questa stazione ha competenze sulla circolazione delle seguenti località ferroviarie:
Con un movimento passeggeri di circa 15 milioni di viaggiatori, la stazione è una delle più frequentate della regione e d'Italia, sia da turisti che da pendolari.[3]
La stazione è servita da tutti i treni a lunga percorrenza che interessano il nodo, prevalentemente effettuati da Trenitalia, ed è servita dai treni regionali svolti anch'essi da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Toscana (servizi "Memorario").
L'area commerciale della stazione, che RFI classifica nella categoria "Platinum"[4] e la cui area commerciale è gestita da Centostazioni, dispone di:
Dal piazzale antistante la stazione partono le autolinee interurbane regionali gestite dalla società Autolinee Toscane.
Nelle vicinanze della stazione, sorge l'autostazione Sesta Porta, dedicata principalmente per le linee extaurbane. In passato il terminal degli autobus era presso piazza Sant'Antonio, dove ospitava, fino al 1960, la stazione capolinea della cessata ferrovia Pisa-Tirrenia-Livorno ed in passato, dotato di impianti comuni a tale ferrovia, il capolinea delle tranvie per Pontedera e Marina di Pisa.
Sempre sul piazzale antistante la stazione, fra il 1912 e il 1952 era presente un capolinea della rete tranviaria di Pisa.
Altri progetti
Pisa Centrale | ||||||||
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Direzione | Stazione precedente | Ferrovia | Stazione successiva | Direzione | ||||
Genova | ![]() |
Pisa San Rossore | ![]() |
Genova-Pisa (97+869) |
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Firenze | ![]() |
Navacchio | ![]() |
Leopolda (80+848) |
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Tombolo | ![]() |
Livorno |
Lucca | ![]() |
Pisa San Rossore | ![]() |
Lucca-Pisa |
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Pisa-Vada (332+408) |
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Collesalvetti | ![]() |
Vada |
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