La stazione di Nettuno, a 60 km da Roma, è capolinea della linea ferroviaria Roma-Campoleone-Nettuno.
Nettuno stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Nettuno |
Coordinate | 41°27′33.84″N 12°39′43.2″E |
Altitudine | 6 m s.l.m. |
Linee | Roma-Campoleone-Nettuno |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1934 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, di testa |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Interscambi | autobus urbani e interurbani |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
La primitiva stazione di Nettuno venne inaugurata il 24 marzo 1884 sulla linea che la collegava con Albano Laziale ed era ubicata nell'attuale Via della Vittoria nei pressi di Via Talenti, non distante dal Forte San Gallo e dal litorale della cittadina.
La forte espansione edilizia che ha caratterizzato nel corso degli anni venti i centri di Anzio e Nettuno veniva però penalizzata dalla presenza della ferrovia a raso lungo il litorale e per tale ragione il 21 giugno 1925 ebbero inizio i lavori per creare una variante della linea più a monte evitando passaggi a livelli e furono anche costruite le nuove stazioni di Anzio e Nettuno. L'inaugurazione della nuova variante avvenne il 18 giugno 1934. Ancora esistente il fabbricato viaggiatori dell’ex-stazione di Nettuno, mentre è stato demolito quello di Anzio.
Con l'inaugurazione della nuova variante alla linea, la vecchia linea venne abbandonata salvo un tratto che venne utilizzato come raccordo verso il porto, che aveva origine dallo scalo merci della nuova stazione di Anzio per poi riallacciarsi alla vecchia linea e portarsi sul molo e rimase in funzione fino al 3 novembre 1975 per essere poi abbandonato e smantellato
La nuova stazione di Nettuno poteva contare su quattro binari principali oltre a diversi tronchini con uno scalo merci ed una piattaforma girevole per le locomotive a vapore e venne concepita di tipo passante anziché di testa, in quanto il progetto, mai realizzato era quello di prolungare la linea verso Terracina; restano ancora i binari passanti che proseguono oltre la stazione di Nettuno per un paio di centinaia di metri prima di arrestarsi.
Il 17 novembre 1939 i due comuni di Anzio e Nettuno vennero riuniti sotto un'unica amministrazione denominata Nettunia e nel 1940 la stazione di Nettuno cambiò denominazione in "Nettunia"[1] per alcuni anni per poi tornare al nome d'origine.
A partire da Agosto 2018 la piazza subisce una riqualificazione che la rende più bella e accogliente per i turisti che scendono dal treno. La nuova piazza è dotata di panchine e fontanelle; inoltre è stata realizzata una rotonda con piante grasse.
La stazione possiede quattro binari e un ex scalo merci. La stazione è fornita di Biglietteria.
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Nettuno |
Nettuno è servita unicamente dalla relazione FL8 (Roma Termini-Nettuno), di cui costituisce il capolinea meridionale. Le partenze sono cadenzate a frequenza oraria. Il tempo di percorrenza per raggiungere la capitale varia da un'ora a un'ora e quindici minuti.
La stazione dispone di:
Altri progetti
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