Le E.402B sono delle locomotive delle Ferrovie dello Stato italiane di concezione moderna nate come evoluzione del precedente gruppo E.402A.
La storia delle locomotive E.402B nasce in seguito al successo delle sorelle maggiori E.402A, e con un ulteriore bisogno di ammodernare il parco rotabili. Vennero così progettate delle nuove locomotive elettriche 3 kV c.c. adatte ad affiancare le ormai anziane E.444 per il traino di treni passeggeri a lunga percorrenza sulle linee elettrificate nazionali. Nel 1995 vi fu inoltre una modifica connessa all'ordine di progettazione di 20 unità del gruppo (139÷158, il gruppo “Francia”), con lo scopo di ottenere delle macchine con caratteristiche specifiche, in grado di poter operare anche sulle linee francesi, essenzialmente per il trasporto merci. La prima unità adibita a tale servizio risultò essere la E.402B.139, che effettuò le prime corse prova il 29 luglio 1999, tra le città di Roma e Napoli, godendo del supporto della E.402B.174. Successivamente si sono susseguiti ulteriori test in Francia, sotto la catenaria transalpina, dove la macchina poté utilizzare per la prima volta il terzo pantografo, appositamente studiato per reti alimentate a 25 kV c.a.. Terminata la consegna, la piccola sottoserie E.402B “Francia”, nei primi anni duemila, ebbe il compito di effettuare alcuni merci internazionali fra Italia e Francia, in particolare via Modane. Nel 2010, a causa il fallimento del progetto di interoperabilità con la Francia (analogamente a quanto successo agli ETR.500) fu avviata la riconversione delle 20 unità del gruppo "Francia" in E.402B di serie, essendo oramai confluite quasi tutte in carico presso la divisione passeggeri di Trenitalia.[1]
In vista del raggiungimento dei 20 anni di servizio, nel corso del mese di dicembre 2019, fu annunciata da parte di Trenitalia l'imminente indizione di una gara d'appalto per la riqualificazione di 30 macchine del gruppo (due lotti da 15 ciascuno) che prevedeva il taglio di una delle cabine di guida (trasformandole di fatto in monocabina come le E.401), mediante il ripristino dell'alimentazione a 25 kV c.a. (di modo da aprire a queste locomotive le porte della rete Alta Velocità Italiana) e comprendendo nell'operazione l'aggiornamento degli azionamenti elettronici; tuttavia, a seguito del passaggio di alcune E.464 cedute dalle varie DTR regionali presso l'asset di Trenitalia dedicato ai convogli a lunga percorrenza - Intercity e Frecciabianca - il progetto è stato abbandonato.
A luglio 2021 viene emesso un bando relativo al rinnovo dell'impianto antincendio di 77 unità del gruppo.[2]
Le locomotive mantengono le stesse caratteristiche meccaniche delle precedenti E.402A da cui derivano ma hanno un differente circuito elettrico ed elettronico. Lo stadio di ingresso ha una doppia funzione:
Lo stadio di potenza si basa su due inverter a GTO con raffreddamento ad acqua deionizzata fatta passare per apposite torri di raffreddamento (composte da un radiatore raffreddato dall'aria spinta contro esso da una ventola a vite).
La potenza continuativa delle locomotive è 5600 kW con punte di 6000 kW per mezz'ora.
Le motrici del gruppo "Francia" hanno avuto vari adattamenti[3] per permetterne la circolazione sulle linee SNCF. In particolare, tali locomotive furono equipaggiate di 3 pantografi: per la captazione a 1,5 KV C.C. e 25 KV C.A. una coppia di pantografi monobraccio asimmettrici e per la captazione a 3 KV C.C. un pantografo romboidale tipo ATR90. Oltre ai diversi pantografi, la versione "Francia" possedeva anche dispositivi di sicurezza SNCF, quali VACMA (Veille Automatique Contrôle Maintien d'Appui) e RSO (Répétition Optique des Signaux/KVB Contrôle Vitesse par Balise), l'apparecchiatura RADIO SNCF, il segnalatore d'emergenza tramite lampeggiamento del faro frontale e l'inibizione sabbiere.
Nel gennaio 2010, le E.402B.142 e 149 sono andate in carico a RFI per i suoi treni diagnostici. Oltre a queste due unità RFI dispone anche della 101 che dal 2012 ha la nuova livrea di RFI ed è rimasta la locomotiva titolare del Treno Misure Archimede, mentre la 149 è rimasta accantonata nell'impianto di Firenze Osmannoro, a seguito di un incendio avvenuto tempo fa. L'unità 142 ha da poco rivestito una nuova cromia RFI, giallo-blu, in compagnia agli elettrotreno da poco revisionati ETR Y1 e Y2 (ora "D1") rispettivamente Aiace e Diamante. Prossima è anche la 101, ancora nella livrea XMPR/RFI.
Le E.402B sono utilizzate soprattutto per servizi InterCity Giorno e InterCity Notte in abbinamento a carrozze Z1 o GC. Per i servizi merci veniva utilizzata solamente la suddetta versione "Francia". Tutte le macchine sono predisposte per il telecomando TCN e possono viaggiare, quindi, anche in composizione bloccata con carrozze semipilota tipo Z1.
La prima livrea è stata la livrea “Pininfarina”, che prevedeva:
La seconda livrea è stata la livrea XMPR, che prevedeva:
La terza livrea è stata la livrea Frecciabianca, che prevedeva:
Dal 2020 questa livrea è stata oggetto di una lieve rivisitazione stilistica da parte dell'Ufficio Tecnico di Trenitalia che ha mantenuto comunque in uso gli identici elementi cromatici della carrozzeria, ora in fase di applicazione su diverse macchine, ricevendo la nuova, anche se errata, denominazione Frecciabianca 2.0, il quale nome corretto in asset è ''IC2'', di modo da distinguerla dalla versione precedente.[4][5]
La livrea attuale per convogli Intercity prevede:
Quest'ultima è in corso di applicazione.
In tutte queste livree, eccetto la prima "Pininfarina", vi è una striscia rossa tra i fanali, la cui forma è variata continuamente.
Accanto ad esse sono state realizzate nel tempo delle livree dedicate, che hanno rivestito o rivestono un numero limitato di macchine, come quella per il Treno Misure Archimede, utilizzata per l'omonimo convoglio diagnostico, che prevede:
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