Le locomotive a vapore gruppo 250 erano un gruppo di 3 locotender a tre assi di costruzione svizzera, alimentate a carbone, che la Mediterranea Calabro Lucane acquisirono usate per il servizio sulle proprie linee a scartamento ridotto.
Locomotiva Gruppo 250 MCL | |
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Locomotiva a vapore | |
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Anni di costruzione | 1890-1893 |
Anni di esercizio | 1890-1937 |
Quantità prodotta | 3 (ex Berner Oberland Bahnen 1,3,6)[1] |
Costruttore | SLM di Winterthur |
Lunghezza | 7.587 mm[2] |
Passo rigido | 2.700 mm |
Massa in servizio | 28,7 t[3] |
Massa aderente | 28,7 t[4] |
Massa a vuoto | 23,6 t[5] |
Rodiggio | 0-3-0 |
Distribuzione | Walschaerts |
Potenza oraria | 184 kW |
Velocità massima omologata | 35 km/h[6] |
Alimentazione | carbone |
Dati tratti da: Marra, op. cit, p. 190 |
Le MCL acquistarono le locomotive nel 1915[7] dalla compagnia svizzera BOB, che le aveva utilizzate sulla propria rete del bernese fino alla elettrificazione[8], per l'utilizzo sulle proprie linee con tratte a cremagliera; vennero immatricolate nel gruppo con i numeri 251, 252, 253 e prestaarono servizio sulla linea Lagonegro-Spezzano Albanese dal 1916 fino al 1937[7], quando vennero accantonate e sostituite dalle più moderne e potenti unità dei gruppi MCL 400 e MCL 500[9]. Vennero tutte demolite all'inizio degli anni sessanta.
Le locomotive erano state costruite dalla fabbrica svizzera Schweizerische Lokomotiv- und Maschinenfabrik di Winterthur a 3 assi accoppiati e del tipo locotender; erano macchine appartenenti alla prima serie HG 3/3, di tipo piuttosto antiquato, a ruote interne al carro e il moto veniva trasmesso ad esse tramite una manovella esterna alla quale faceva capo la biella di accoppiamento. Erano inoltre munite di ruota dentata per la trazione a cremagliera con dentatura tipo Strub, escludibile durante la marcia in aderenza naturale[7].
Durante la loro permanenza sulla Lagonegro-Spezzano Albanese le locomotive furono assegnate ai depositi di Castrovillari e Lagonegro[7].
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