La stazione di Euclide è una fermata ferroviaria di Roma posta sulla linea Roma–Civita Castellana–Viterbo gestita dall'ATAC. È l’unica fermata della linea a essere sotterranea, essendo la stazione del Flaminio un terminale di superficie coperta.
Euclide stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Roma |
Coordinate | 41°55′39.36″N 12°28′50.88″E |
Linee | ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Attivazione | 1958 |
Caratteristiche | |
Tipo | Fermata sotterranea |
Gestore | ASTRAL |
Operatore | Cotral |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
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Montebello | ||||||
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La Giustiniana | ||||||
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Prima Porta | ||||||
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La Celsa | ||||||
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Labaro | ||||||
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Centro Rai | ||||||
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Saxa Rubra | ||||||
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Grottarossa | ||||||
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Due Ponti | ||||||
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Tor di Quinto | ||||||
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Monte Antenne | ||||||
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Campi Sportivi | ||||||
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Acqua Acetosa | ||||||
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Euclide | ||||||
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Flaminio |
La denominazione dell'impianto, tecnicamente una fermata ferroviaria alla progressiva chilometrica 1+531, è "Stazione Euclide", come riportato sulle insegne visibili dalla piazza; tuttavia l'impianto in passato è stato indicato sugli orari ferroviari come "Roma P. Euclide"[1] o, in altra fonte, "p.za Euclide".
La stazione serve il quartiere Parioli, del quale fa parte il Villaggio Olimpico.
La fermata si trova nel tratto urbano di Roma, in piazza Euclide, nel quartiere Pinciano, al confine con il quartiere Parioli; vi si accede da uno dei palazzi situati sulla piazza, all'angolo con via Civinini, di fronte alla basilica del Sacro Cuore Immacolato di Maria. L'accesso alle banchine avviene tramite una prima rampa di scale che conduce al mezzanino, seguita da ulteriori due rampe che conducono alle due banchine laterali[2].
Si tratta di una delle fermate della linea che registrano maggiore traffico, sorgendo in una zona abitata e con un'elevata presenza di uffici.
Nel 1947 l'amministrazione comunale di Roma richiese la costruzione di una fermata sulla tratta sotterranea della ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo, allora in corso di raddoppio. L'ubicazione prescelta fu quella di Piazza Euclide, che rappresentava un significativo nodo di traffico per i quartieri Flaminio e Parioli.
Il progetto fu approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nel 1948, ma si dovette attendere fino al marzo 1952 per ottenere il decreto ministeriale di approvazione dello stesso. I lavori iniziarono dunque nel 1953 e la fermata fu attivata il 15 gennaio 1958[3].
Il costo dell'opera risultò di circa 500 milioni di Lire[1].
Durante l'estate del 2009 rimase chiusa per i lavori di ristrutturazione e potenziamento che interessarono l'intera tratta urbana; durante i circa 70 giorni di interruzione furono rialzate le banchine per ottenere l'incarrozzamento a raso ed eliminate le barriere architettoniche con l'installazione di montascale e la creazione di percorsi guidati riservati a persone con ridotta capacità visiva. Si procedette inoltre al rinnovo del sistema antincendio e alla posa in opera di un nuovo impianto di illuminazione.
La stazione dispone di:
Altri progetti
Piazza Euclide | ||||||||
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Direzione | Stazione precedente | Ferrovia | Stazione successiva | Direzione | ||||
Roma | ![]() |
Piazzale Flaminio | ![]() |
Roma-Civita Castellana-Viterbo (2) |
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Acqua Acetosa | ![]() |
Viterbo |
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