La stazione di Arona è una stazione ferroviaria sulla linea Domodossola–Milano e capolinea delle linee per Novara e per Santhià.
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Arona stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Arona |
Coordinate | 45°45′19″N 8°33′34″E |
Linee | Domodossola-Milano Arona-Novara Santhià-Arona senza traffico dal 2012 |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Attivazione | 1905 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante, di diramazione |
Binari | 13 (7 passeggeri, 4 merci e 2 di servizio) |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori |
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Interscambi | Imbarcadero, autobus |
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La prima stazione di Arona, posta in riva al lago Maggiore, fu aperta il 14 giugno 1855 come capolinea della ferrovia Alessandria–Novara–Arona, gestita dalle Strade Ferrate dello Stato Piemontese. Era una struttura di testa e lacuale al fine di garantire il trasporto delle merci dai carri ferroviari alle barche e alle chiatte.
Nel 1868, dopo l'unità d'Italia, nella stazione confluì anche la linea Rho–Gallarate–Arona, che collegava il lago Maggiore con l'Altomilanese e con Milano.
Il 16 gennaio 1905 venne attivata la linea da Arona a Domodossola, progettata per il collegamento del traforo del Sempione. La vecchia stazione era inadatta per cui venne spostata e ricostruita in rilevato, mantenendo un binario di raccordo con l'originario scalo a lago. Nel 1906, alla nuova stazione arrivò la linea da Santhià e Borgomanero.
Il 17 giugno 2012, il servizio sulla linea Santhià-Arona venne soppresso e sostituito da autobus.
Il fabbricato viaggiatori, progettato da Luigi Boffi, si compone di tre livelli; soltanto il piano terra è aperto al pubblico.
Il piazzale è composto da quindici binari passanti, di cui i primi nove, ad eccezione del binario 2 e 7, sono dotati di marciapiedi provvisti di banchina per l'imbarco dei passeggeri. Gli ultimi 4 binari sono utilizzati per la sosta dei treni merci. Nel dettaglio:
Tutti i binari (ad eccezione di quelli di servizio) sono dotati di banchina, riparati da una lunga caratteristica pensilina in ferro battuto e collegati fra loro da un sottopassaggio e da un corridoio sotterraneo un tempo utilizzato per l'inoltro di bagagli e collettame i quali venivano caricati sui convogli attraverso un sistema di ascensori montacarichi, tuttora in disuso.
In direzione di Santhià/Novara, esisteva il Deposito Locomotive, fino alla Seconda Guerra Mondiale Centro sussidiario di trazione del Deposito Locomotive di Milano Centrale(Greco).
Il servizio passeggeri è costituiti da treni regionali svolti da Trenitalia e da Trenord nell'ambito del contratto stipulato con Regione Piemonte in collaborazione con Regione Lombardia. I titoli di viaggio di entrambe le regioni sono validi nell'impianto.
Dal 17 giugno 2012 il traffico ferroviario sulla linea Santhià-Arona è stato sospeso e sostituito da autobus.
La stazione, gestita da Rete Ferroviaria Italiana, dispone dei seguenti servizi:
La stazione s'interscambia con il porto navale del Lago Maggiore.
Altri progetti
Arona | ||||||||
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Meina | ![]() |
Domodossola-Milano (50+428) |
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Dormelletto | ![]() |
Milano |
Arona-Novara (100+769) |
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Novara | ||||
Santhià | ![]() |
Comignago | ![]() |
Santhià-Arona (65+009) |
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