Le locomotive a vapore del gruppo n.1-3, erano un gruppo di locotender a tre assi, alimentate a carbone, che la Ferrovia Alifana acquisì per il servizio sulla propria linea a scartamento ridotto di 950 mm, per Piedimonte d'Alife. La n. 2 venne ceduta nel 1926 alla Ferrovia Circumetnea, che la immatricolò come FCE n.14.
Locomotiva Alifana Gruppo V 1-3/FCE 14 | |
---|---|
Locomotiva a vapore | |
![]() | |
Anni di progettazione | 1908 |
Anni di costruzione | 1909-1913 |
Anni di esercizio | 1913-1948 |
Quantità prodotta | 3 |
Costruttore | Ateliers de construction de La Meuse |
Dimensioni | 6.070 mm x ? x ? |
Scartamento | 950 mm |
Interperno | 3.800 mm |
Passo dei carrelli | 1.900 + 1.900 mm |
Massa in servizio | 22 t |
Massa aderente | 22 t |
Massa vuoto | 17 t |
Rodiggio | 0-3-0 |
Diametro ruote motrici | 750 mm |
Distribuzione | a cassetto Walschaerts |
Alimentazione | carbone |
Le 3 locomotive furono ordinate nel 1909 all'industria belga di Liegi Ateliers de construction de La Meuse; furono immatricolate come gruppo V 1-3. Erano caratterizzate da ruote molto piccole, 750 mm di diametro. La numero 2, costruita a Liege nel 1909 con il numero di fabbrica 2224, fu venduta nel 1926 alla Ferrovia Circumetnea, che la immatricolò come FCE n.14; tuttavia, a differenza di come la Circumetnea era solita fare, ad essa non le attribuì alcun nome[1]. La locomotiva n.14 è l'unica delle tre ad esser sopravvissuta, ed è esposta come monumento alla stazione di Catania Borgo. Le altre due locomotive, accantonate a metà degli anni cinquanta, furono demolite alcuni anni dopo.
Le locomotive erano a semplice espansione e del tipo locotender, con motore a 2 cilindri esterni, distribuzione a cassetto piano, azionamento esterno sistema Walschaerts; il rodiggio era 0-3-0T con ruote di diametro molto piccolo, 758 mm[1]. Erano munite di freno ad aria compressa Westinghouse e freno di stazionamento a mano.
Altri progetti
![]() |