La stazione di Valvasone era una stazione ferroviaria posta sul tracciato dismesso da Pinzano a Casarsa della linea Gemona-Casarsa. Serviva il comune di Valvasone in provincia di Pordenone.
Valvasone stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Valvasone |
Coordinate | 46°00′01.44″N 12°52′15.96″E |
Linee | ferrovia Pinzano-Casarsa |
Storia | |
Stato attuale | Dismessa |
Attivazione | 1893 |
Soppressione | 1987 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante |
Binari | 2 + 1 merci |
Dintorni | Valvasone |
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La stazione venne inaugurata il 12 gennaio 1893 in concomitanza con l'apertura del tronco Casarsa-Spilimbergo[1].
Nel 1917, durante la prima guerra mondiale la linea venne bombardata e le stazioni di Valeriano, Spilimbergo, San Giorgio, San Martino e Valvasone erano quasi distrutte. Inoltre il ponte del Tagliamento era stato fatto saltare dagli austriaci. Nel 1918 la linea venne ripristinata[2].
La stazione venne chiusa al traffico passeggeri a causa della chiusura del tronco Pinzano-Casarsa al traffico passeggeri nel 1967[3]. Qualche anno dopo, nel 1987, venne definitivamente soppressa per la chiusura al traffico merci sulla linea[3].
La stazione possedeva un fabbricato viaggiatori, un piccolo fabbricato per i servizi igienici e una banchina che serviva il binario di corsa della linea. Vi era anche un altro binario, sprovvisto di marciapiede, utilizzato per le precedenze[4].
Vi era anche uno scalo merci dotato di un magazzino, di una banchina per il carico e scarico e di un tronchino di accesso, collegato tramite un deviatoio al resto del piazzale.
Dal 2008 è stata trasformata in abitazione privata.
La stazione disponeva di:
Altri progetti
Valvasone | ||||||||
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