La stazione di Valle di Maddaloni è una fermata ferroviaria ubicata sulla linea Napoli-Foggia. È gestita da RFI ed è stata costruita per servire il comune di Valle di Maddaloni, conosciuta ai tempi come Valle Tifantina.
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Valle di Maddaloni stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Valle di Maddaloni |
Coordinate | 41°05′15.26″N 14°25′33.6″E |
Altitudine | 154 m s.l.m. |
Linee | ferrovia Napoli-Foggia |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1900 |
Caratteristiche | |
Tipo | Fermata in superficie, passante |
Binari | 3 (di cui 1 utilizzato per coincidenze notturne) |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Dintorni | Valle di Maddaloni |
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La stazione di Valle di Maddaloni è ubicata all'estremità settentrionale del paese. Essa venne realizzata presso la Cava Olivastri da cui prese inizialmente il nome, per poi cambiarlo prima in Fermata di Valle e poi, nel 1915, nell'attuale denominazione. Fino agli anni '50 la cava citata era raccordata allo scalo merci della stazione, tramite un binario apposito che partiva dal secondo binario tronco. Originariamente la stazione era dotata di tre binari passanti (tutti destinati anche al servizio passeggeri e serviti da marciapiede) e tre tronchini lato Benevento con piano caricatore merci.
Nel passato ha goduto di un discreto traffico sia viaggiatori che merci, possedendo anche un fabbricato dormitorio per i ferrovieri. Poi con l'avvento del trasporto su gomma, si è avuto il declino dello scalo. Già dalla fine degli anni '80, lo scalo merci è andato in disuso. Alla fine degli anni '90 la stazione è stata resa impresenziata.[1]
Nel 2010 sono stati effettuati lavori per l'eliminazione dei passaggi a livello nel territorio comunale: è stato anche eliminato il passaggio a livello che si trovava all'estremità della stazione, lato Caserta. Sono stati invece costruiti un sovrappasso per le auto, all'ingresso del paese, a circa 1 km dalla stazione, e un sottopasso pedonale all'altezza della stazione.
A dicembre 2012 sono stati effettuati lavori di regolarizzazione della linea, inibendo la circolazione dei treni su tutti i binari ad eccezione del binario di corretto tracciato e di quello di incrocio, eliminando anche la catenaria ove non necessaria. In questo modo, attualmente, il transito dei convogli avviene sul binario di corretto tracciato, che è il secondo, mentre il terzo binario è destinato ad eventuali incroci. Il fabbricato viaggiatori non è al momento accessibile; il piano superiore è destinato ad abitazione.
Attualmente 2022 nella stazione fermano quasi tutti i treni regionali.[2]
Valle di Maddaloni | ||||||||
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Direzione | Stazione precedente | Ferrovia | Stazione successiva | Direzione | ||||
Napoli | ![]() |
Maddaloni Superiore | ![]() |
Napoli–Foggia (155+801) |
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Frasso Telesino-Dugenta | ![]() |
Foggia |
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