La stazione di Porto Empedocle Succursale è una fermata ferroviaria, un tempo a doppio scartamento, della città di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento ubicata in via Platone nei pressi del porto e nel cuore del centro urbano.
Porto Empedocle Succursale stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Porto Empedocle |
Coordinate | 37°17′22.98″N 13°31′50.43″E |
Linee | Ferrovia dei templi Castelvetrano-Porto Empedocle |
Storia | |
Stato attuale | In uso per treni straordinari / storici |
Attivazione | 1950 |
Soppressione | 1978 |
Riattivazione | 2016 |
Caratteristiche | |
Tipo | Fermata in superficie, terminale |
Binari | 1 |
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La stazione venne attivata il 1º giugno 1950,[1] con una diramazione per la stazione marittima; la stazione affacciandosi al porto, segnava il crocevia del traffico merci con ampio fascio di binari sia a scartamento normale che a scartamento ridotto.
Attiva fino al 1978, e molto sporadicamente negli anni ottanta, la stazione veniva utilizzata principalmente per lo smistamento delle merci in ingresso o in uscita dal porto empedoclino, e come fermata a servizio della città per i treni a scartamento ridotto provenienti da Agrigento e Castelvetrano.
Con la chiusura del primo tronco della Castelvetrano-Porto Empedocle avvenuto nel 1978, la stazione fu dismessa dalle FS ed esclusa dal progetto di elettrificazione della rete ferroviaria del 1985, e venne interrato anche il binario di diramazione per la stazione marittima.
Lo scalo conserva ancora una parte del fascio binari, eccezion fatta per la sezione a scartamento ridotto che è stata interrata ed è ancora presente una pesa carri che risale ai primi del novecento.
Il fabbricato viaggiatori, che ha subito varie modifiche nel corso degli anni, si conserva in condizioni discrete, così come l'attiguo fabbricato servizi igienici. Secondo il progetto redatto da RFI nei primi anni 2000, la stazione di Porto Empedocle Succursale sarà capolinea della nuova metropolitana di superficie tra Aragona-San Michele-Agrigento Bassa e Porto Empedocle. Il servizio previsto è del tipo "a spola" con il binario di corsa che arriverà sino al marciapiede di stazione. Tuttavia i continui ritardi dell'ammodernamento del sedime riducono, di anno in anno, le probabilità di un servizio ferroviario[2].
Nel 2014 la Fondazione FS Italiane ha indicato lo scalo della "succursale" quale ultima fermata della linea, lasciando intendere un suo riutilizzo e nel giugno del 2014 RFI ha proceduto alla revisione dell'armamento[3].
La stazione è stata formalmente riaperta all'esercizio, dopo 38 anni per scopi turistici e museali il giorno 11 marzo 2016,[4] diventando così il capolinea della ferrovia turistica dei templi, gestita da Fondazione FS Italiane.
Altri progetti
Porto Empedocle Succursale | ||||||||
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Direzione | Stazione precedente | Ferrovia | Stazione successiva | Direzione | ||||
Palermo Caltanissetta |
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Porto Empedocle | ![]() |
Ferrovia dei templi Palermo-Agrigento-Porto Empedocle Catania-Caltanissetta-Agrigento (144+475) |
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Castelvetrano | ![]() |
Porto Empedocle Cannelle † | ![]() |
Castelvetrano-Porto Empedocle † (122+400) |
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Porto Empedocle Centrale Porto Empedocle Marittima † |
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Porto Empedocle |
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