La stazione di Montecorvino, anche nota come Montecorvino Rovella o Montecorvino-Bellizzi, appartiene alla Napoli-Battipaglia e sorge a pochi passi dal centro del comune di Bellizzi.
Montecorvino stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Bellizzi |
Coordinate | 40°36′59.76″N 14°56′49.56″E |
Linee | Napoli-Battipaglia |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1863 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, passante |
Binari | 2 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
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La stazione fu inaugurata nel 1863 quando Bellizzi sorgeva ancora nel comune di Montecorvino Rovella. Sicché nei primi anni 2000 è stato deciso di aggiungere al nome del vecchio comune, anche quello attuale, pertanto sono stati cambiati anche tutti i cartelli, che ora indicano: "Montecorvino Rovella-Bellizzi", anche se la dicitura ufficiale di RFI è rimasta solo "Montecorvino".
La stazione è anche tristemente famosa per le proteste dei primi anni 2000 dovuti alla riapertura della discarica di Parapoti, distante pochi chilometri dalla stazione, nel comune di Montecorvino Pugliano. La riapertura della discarica ha generato movimenti di protesta che, non riuscendo ad attirare l'attenzione dei responsabili, si è spostato alla stazione in questione occupando i binari. Trattandosi come precedentemente detto di una linea molto importante, le Ferrovie dello Stato hanno chiesto l'immediato intervento della Polizia di Stato e dei Carabinieri locali che sono intervenuti sedando le rivolte.
I binari sono 2, il primo, su cui transitano i treni in direzione di Salerno-Napoli-Caserta, e il secondo su cui transitano invece i treni in direzione di Battipaglia-Eboli-Sapri-Paola. Fino ai primi anni 2000 esisteva un passaggio a livello che collegava al centro del comune di Bellizzi, ma ora questo è stato eliminato ed è stato creato un sottopassaggio pedonale. Dal piazzale esterno - relativamente ampio - si può continuare in direzione della Litoranea oppure si può prendere un cavalcavia che collega alla periferia di Bellizzi, al confine col comune di Battipaglia. La biglietteria ora non esiste più perché per salire a bordo del treno basta munirsi di un biglietto acquistabile in molti bar e edicole che deve essere obliterato con l'apposito apparecchio presente in stazione. È presente una sala d'attesa e l'ufficio del capostazione. Il piano superiore del plesso della stazione è attualmente in disuso. Non manca un secondo sottopassaggio che collega il primo e il secondo binario. Infine ricordiamo che la stazione è dotata di sistema di avviso periodico mediante annunci registrati ad ogni treno in transito, in arrivo o in partenza e di un campanello elettronico che avvisa di allontanarsi dalla linea gialla quando necessario. Mentre il primo binario è provvisto di tettoia, il secondo ne è sprovvisto.
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