La stazione di Domodossola della Società Subalpina Imprese Ferroviarie (SSIF) è una stazione ferroviaria, capolinea della ferrovia Domodossola-Locarno ("Vigezzina").
Domodossola stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Domodossola |
Coordinate | 46°06′51.55″N 8°17′51.46″E |
Linee | ferrovia Domodossola-Locarno |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1961 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione interrata, di testa |
Binari | 2 |
Gestori | Società Subalpina Imprese Ferroviarie |
Operatori | Società Subalpina Imprese Ferroviarie |
Interscambi | stazione RFI |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
La stazione venne attivata nel 1961 (i lavori di costruzione cominciarono nel 1957)[1], sostituendo il capolinea d'origine posto sulla piazza antistante la stazione FS[2][3]. Essa venne ufficialmente inaugurata alla presenza del Ministro dei Trasporti Giuseppe Spataro[4].
La stazione SSIF è posta sotto il fascio binari della stazione RFI, sito in rilevato ed è accessibile attraverso un sottopassaggio che conduce al primo marciapiede e al piazzale esterno della stazione.
Conta due binari (lunghi 126 e 76 m[5]), serviti da un'unica banchina centrale. Dalla banchina, attraverso un passaggio pedonale, si può uscire anche su via Piave, la strada che costeggia a Est l'ampio fascio di binari FS.
Immediatamente ad Est della stazione (ma già all'esterno) è sito il deposito rotabili della linea, appena oltre il primo passaggio a livello, sulla citata via Piave.
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