La stazione di Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina rappresenta il capolinea settentrionale della Ferrovia Calalzo-Padova. Serve Calalzo di Cadore, il comune limitrofo di Pieve di Cadore e Cortina d'Ampezzo, anche se quest'ultimo comune dista circa 35 km dalla stazione; per agevolare il collegamento con "la Regina delle Dolomiti", da marzo 2020 è collegata con un servizio CortinaLink, svolto da Trenitalia e Dolomitibus. Nata col nome di Calalzo-Pieve di Cadore, mutò denominazione nel 1989[1].
Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina stazione ferroviaria | |
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già Calalzo-Pieve di Cadore | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Calalzo di Cadore |
Coordinate | 46°26′38.04″N 12°23′18.96″E |
Linee | ferrovia Calalzo-Padova |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Attivazione | 1914 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, di testa |
Binari | 3 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Interscambi | Autolinee interurbane Ferrovia delle Dolomiti (1925-1964) |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Fra il 1925 e il 1964 presso la stazione era possibile l'interscambio con i treni che percorrevano la ferrovia delle Dolomiti.
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La stazione fu aperta nel 1914 con l'inaugurazione del tratto Perarolo-Calalzo.
Tra il 2020 e il 2021 la stazione è stata oggetto di lavori di ammodernamento, tra cui l'innalzamento dei marciapiedi e l'installazione di ascensori, eliminando le barriere architettoniche per le persone con mobilità ridotta.
La stazione è gestita da Rete Ferroviaria Italiana che la classifica come una stazione di tipo silver[2].
Eliminata la biglietteria a sportello, questa è stata sostituita da emettitrici self-service. L'odierno fabbricato viaggiatori non è l'originale, che venne distrutto durante la guerra a causa di un bombardamento.
La stazione è servita da treni regionali svolti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Veneto.
In passato la stazione venne servita anche da treni a lunga percorrenza quali l'espresso diurno Freccia delle Dolomiti Milano-Calalzo, attivo fino al 1999, e l'espresso notturno Roma-Calalzo con servizio auto al seguito, soppresso con il cambio orario 2011/2012.
La stazione ha ospitato le riprese di diversi film e sceneggiati come Il colonnello Von Ryan, Maria Zef e Fantozzi in Paradiso.
Esclusa Venezia S.L., è l'unica stazione di testa tra quelle gestite della Direzione Regionale RFI di Venezia.
Nel 2004 un treno in sosta in stazione, per il mancato azionamento del freno di stazionamento da parte del personale, si mise in moto autonomamente a causa della pendenza della linea ferroviaria, senza nessuna persona a bordo. Fortunatamente il convoglio si fermò nei pressi della stazione di Castellavazzo, a causa di un piccolo dislivello in salita[3].
Nel 2021, a causa di un errore, la stazione cambia temporaneamente nome venendo ribattezzata in "Calalzo-Cortina-Pieve di Cadore"[4]; questa nuova denominazione durò circa un mese, ritornando poi ad avere il nome originale Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina.
Adiacente alla stazione è presente una fermata delle autolinee urbane e interurbane.
Tra il 1925 e il 1964 presso la stazione era possibile l'interscambio con i treni che percorrevano la ferrovia delle Dolomiti con capolinea nella stazione di Calalzo FS.
Altri progetti
Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina | ||||||||
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Ferrovia | Stazione successiva | Direzione | ||||||
Calalzo-Padova (128+952) |
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Perarolo di Cadore Sottocastello-Tai † |
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Padova |
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