La stazione di Venezia Santa Lucia è la principale stazione ferroviaria della città lagunare, e anche una delle più grandi e frequentate stazioni d'Italia. È sita nel sestiere di Cannaregio, in fregio al Canal Grande, e prende nome dalla chiesa di Santa Lucia, demolita per far posto alla stazione stessa.
Venezia Santa Lucia stazione ferroviaria | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Venezia |
Coordinate | 45°26′27.51″N 12°19′15.74″E |
Altitudine | 2 m s.l.m. |
Linee | ferrovia Milano-Venezia, ferrovia Venezia-Trieste, ferrovia Trento-Venezia e ferrovia Venezia-Udine |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1861 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, di testa |
Binari | 22 |
Gestore | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatore | Grandi Stazioni |
Interscambi | linee urbane di navigazione |
Dintorni | Piazzale Roma, terminal vaporetti, Chiesa di Santa Maria di Nazareth |
Note | categoria RFI platinum |
Statistiche viaggiatori | |
all'anno | 30.000.000 (dato del 2014) |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Dalla stazione, che ha struttura di testa, ha origine un tronco ferroviario a quattro binari che giunge alla stazione di Mestre, dove si dirama nelle linee per Milano, per Trento, per Trieste e per Udine.
Si trova all'estremità occidentale del Canal Grande, nel sestiere di Cannaregio. La fondamenta antistante la stazione è collegata a piazzale Roma (principale terminal automobilistico della città e capolinea di tutte le linee di trasporto pubblico dirette a Venezia) dal ponte della Costituzione, quarto ponte sul Canal Grande, disegnato dall'architetto spagnolo Santiago Calatrava.
I lavori per la costruzione della ferrovia ebbero inizio nel 1860. Per fare posto alla stazione nel 1861 furono abbattuti il convento e la chiesa di Santa Lucia (da cui prese il nome la stazione), che sorgevano nel luogo dell'attuale piazzale della stazione.[senza fonte]
La struttura attuale è frutto di una serie di progetti iniziata nel 1924 dall'architetto razionalista Angiolo Mazzoni e da un concorso del 1934 per la realizzazione dell'impianto e vinto dall'architetto Virgilio Vallot. I due architetti collaborarono dal 1936 al 1943 alla realizzazione della parte centrale del fabbricato viaggiatori. I lavori furono terminati qualche anno dopo (1952) su progetto dell'ingegner Paolo Perilli.[senza fonte]
Nel mese di novembre 2009 sono iniziati i lavori di ristrutturazione della stazione per una migliore organizzazione degli spazi, dei flussi di transito interni, il recupero e il restauro di alcuni elementi architettonici. Attualmente l'atrio ospita diversi spazi commerciali. Il tempo previsto di durata dei lavori era di due anni e il costo previsto era pari a 24 milioni di euro.[1][2]
Dispone di 22 binari tronchi.
È inserita nel gruppo delle 13 Grandi Stazioni italiane.
Fino al 1937 la stazione era dotata di un apparato a filo tipo Saxby da 25 leve con segnalamento ad ali semaforiche, sostituito in quell'anno da un ACE tipo Whestingouse da 200 leve[3], con segnalamento luminoso.
Dal 1975 la stazione è stata dotata di un apparato ACEI tipo Siliani, realizzato dalla ditta Luciano Parisini.
In quell'anno è stato anche attivato il quadruplicamento del ponte ferroviario, ora diviso come Ponte Vecchio e Ponte Nuovo.
Dalla stazione è possibile accedere ai mezzi pubblici di navigazione e ai taxi acquei.
Altri progetti
Venezia Santa Lucia | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Direzione | Stazione precedente | Ferrovia | Stazione successiva | Direzione | ||||
Milano Trento |
![]() |
Venezia Porto Marghera | ![]() |
Milano-Venezia Trento-Venezia (266+341) |
||||
Venezia-Trieste Venezia-Udine (266+341) |
![]() |
Venezia Porto Marghera | ![]() |
Trieste Udine |
![]() | ![]() |