Le locomotive 170 erano locomotive a vapore che la Mediterranea Calabro Lucane acquisì per il servizio sulle proprie linee a scartamento ridotto.
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Locomotiva gruppo 170 MCL | |
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Locomotiva a vapore | |
Anni di costruzione | 1922 - 1923 |
Anni di esercizio | 1922-?? |
Quantità prodotta | 18 |
Costruttore | Breda |
Lunghezza | 8.215 mm |
Passo rigido | 1.300 mm |
Massa in servizio | 35,0 t |
Massa aderente | 35,0 t |
Massa a vuoto | 25,5 t |
Rodiggio | 1-3-0 |
Diametro ruote motrici | 1.000 mm |
Distribuzione | Walschaerts |
Potenza oraria | 272 kW |
Velocità massima omologata | 45 km/h |
Alimentazione | carbone |
Dati tratti da: Marra, op. cit, p. 189 |
Le locomotive furono costruite consegnate tra il 1922 e il 1923 dalla Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche di Milano e furono immesse in servizio tutte nel corso del 1923, assegnate inizialmente ai depositi di Cosenza, Monteleone, Gioia Tauro e Soverato,[1] in seguito furono assegnate anche a quello di Crotone. Le ultime unità furono accantonate negli anni settanta a Gioia Tauro.
Furono tutte demolite nel 1977[2], con l'eccezione della locomotiva numero sociale 188, preservata staticamente presso il deposito di Gioia Tauro.
Le locomotive erano locotender a quattro assi (di cui tre motori e uno anteriore portante, accoppiato al primo asse motore secondo lo schema del "carrello italiano"[2]) a vapore surriscaldato e semplice espansione, con sistema di distribuzione Walschaerts. Erano dotate di freno a mano a vite, freno Westinghouse e freno moderabile[1].
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