La stazione di Pontassieve è una stazione ferroviaria posta sulla ferrovia Firenze-Roma ed è anche capolinea della Ferrovia Pontassieve-Borgo San Lorenzo, a binario unico non elettrificato.
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Pontassieve stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Pontassieve |
Coordinate | 43°46′27.21″N 11°26′17.27″E |
Linee | Firenze-Roma
Pontassieve-Borgo San Lorenzo |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Attivazione | 1862 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante, di diramazione |
Binari | 7 passanti + 2 tronchi + altri officine |
Gestore | Rete Ferroviaria Italiana |
Interscambi | Autolinee del Chianti e del Valdarno |
Dintorni | Pontassieve |
Statistiche viaggiatori | |
al giorno | 2529 |
Fonte | [1] |
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Il tratto Firenze-Pontassieve fu il primo tratto, inaugurato il 20 settembre 1862[2], della linea che sarà estesa un anno dopo a Montevarchi. Questo tratto fu realizzato dalla Società per le strade ferrate romane che costruiva e operava molte ferrovie dell'Italia centrale.
Dal 1913 poi la stazione diventò un importante nodo di scambio con l'apertura della linea Pontassieve-Borgo San Lorenzo[2], importante collegamento tra la Val di Sieve e Firenze, unico fino al 1999 per raggiungere Borgo San Lorenzo, la Romagna Toscana e Faenza. In quell'anno fu infatti riaperta la tratta via Vaglia della ferrovia Faentina, completamente ricostruita dopo i disastri della Seconda guerra mondiale.
Alla fine degli anni 90 fu accantonata su un binario tronco della stazione, la Locomotiva E404.000 (Prima in Italia a superare i 300 km/h). Nel 2014 fu recuperata dalla Fondazione FS.
Dispone di tre banchine, tutte servite da lunghe pensiline metalliche risalenti al 1950.
I 7 binari sono adibiti al servizio viaggiatori, tranne il 2° e il 6° considerati di servizio: spesso sono infatti utilizzati per parcheggiare i carri merci in attesa di una locomotiva Diesel per accedere alla tratta per Borgo San Lorenzo.
Le banchine tra i binari 3 e 4, nonché 5 e 7 sono serviti da sottopassaggi.
Dispone anche di un piccolo scalo merci composto da un piano caricatore, da un magazzino e da due tronchini, uno dei quali smantellato dopo il 2008.
La stazione, considerata di nodo, è presenziata da personale ferroviario ed è telecomandata dal Dirigente Centrale Operativo di Firenze Campo di Marte. Nelle vicinanze della stazione sono presenti delle officine ferroviarie al 2014 attive.
La stazione di Pontassieve è molto frequentata, con anche quattro transiti l'ora sia in un senso sia nell'altro. Ingente è il traffico di pendolari verso la vicina Firenze, anche se dopo l'apertura della linea Direttissima Roma-Firenze e i conseguenti Regionali Veloci Valdarno-Firenze, il traffico nella stazione è leggermente diminuito, e attualmente circolano solamente treni regionali. Il traffico passeggeri è organizzato secondo il progetto Memorario.
Il numero dei passeggeri che frequentano la stazione è di 2529 unità al giorno[1].
La stazione dispone di:
La stazione permette i seguenti interscambi:
Altri progetti
Pontassieve | ||||||||
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Direzione | Stazione precedente | Ferrovia | Stazione successiva | Direzione | ||||
Firenze | ![]() |
Sieci | ![]() |
Firenze-Roma (294+479) |
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Sant'Ellero | ![]() |
Roma |
Pontassieve-Borgo San Lorenzo (32+683) |
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Rufina | ![]() |
Borgo San Lorenzo |
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