La stazione di Piediluco è una ex stazione ferroviaria posta sulla linea Terni-Sulmona. Serviva il centro abitato di Piediluco, frazione del comune di Terni, nonché l'omonimo lago.
Piediluco stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Piediluco (frazione di Terni) |
Coordinate | 42°31′48.93″N 12°44′00.33″E |
Linee | ferrovia Terni-Sulmona |
Storia | |
Stato attuale | Dismessa |
Attivazione | 1883 |
Soppressione | 1980 |
Caratteristiche | |
Tipo | fermata in superficie, passante |
Operatore | Ferrovie dello Stato Italiane |
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La stazione di Piediluco fu inaugurata il 28 ottobre 1883, con l'apertura al traffico del tratto della linea da Rocca di Corno a Terni.
La stazione si trovava lungo la strada provinciale 62 della stazione di Piediluco, a circa un chilometro dalla sponda del lago e a quattro chilometri dal paese.
Nel corso della seconda guerra mondiale la stazione fu bombardata. Il fabbricato viaggiatori, andato distrutto, fu ricostruito nel dopoguerra su progetto del noto architetto Roberto Narducci.[1]
Con l'orario estivo del 1º giugno 1980, la stazione fu soppressa[2] e l'impianto venne chiuso all'esercizio e lasciato in abbandono.
Altri progetti
Piediluco | ||||||||
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