La stazione di Genova Pontedecimo è una stazione ferroviaria situata sulla linea Torino-Genova, commercialmente linea Genova-Busalla-Arquata Scrivia (Via Busalla, Isola del Cantone).
Prende il nome dell'omonimo quartiere genovese della Val Polcevera posto sulla strada dei Giovi.
Genova Pontedecimo stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Genova, località Pontedecimo |
Coordinate | 44°29′39.12″N 8°54′20.99″E |
Linee | ferrovia Torino-Genova |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1853 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante |
Binari | 3 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori | Trenitalia |
Interscambi | Autobus urbani e provinciali AMT Genova |
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La stazione fu inaugurata nel 1853.
Nel corso degli anni sono state effettuati dei riammodernamenti della stazione, infatti nell'aprile 1970 la disposizione degli spazi appariva diverso da oggi, infatti l'attuale sala d'attesa era un tempo un semplice corridoio d'uscita ed un archivio, ed il vano considerato all'epoca come spogliatoio è l'attuale biglietteria con personale.
La stazione era dotata anche di un capannone per le merci ma il 21 settembre 2019 ha preso fuoco. Erano inoltre presenti altri 7 binari che svolgevano servizio merci, ma ad oggi solo 2 binari per servizio merci funzionano ancora, anche se è stata tolta l'elettrificazione. L'area del capannone è diventato un parcheggio per i mezzi RFI e un punto di svolta per il servizio bus offerto da ATP Esercizio, ora AMT (Genova). Da qualche anno è stato rimosso il sovrappassaggio, che consentiva di raggiungere i binari 2 e 3, senza dover utilizzare il sottopassaggio; inoltre il binario tre non effettua più servizio viaggiatori, quindi è stata rimossa la segnaletica che ne indica la presenza.
La stazione è dotata di un fabbricato viaggiatori con sala d'attesa e biglietteria con personale, servizi igienici, un sottopasso, e un ulteriore sala d'attesa al binario due. Possiede tre binari passanti che svolgono servizio viaggiatori, più sette binari che svolgono servizio merci, di cui 4 passanti e gli altri tronchi, con annesso il relativo capannone.[1]
Per quello che riguarda la categorizzazione delle stazioni[2] RFI la considera di categoria silver.[1]
La stazione dispone di:
Nel dicembre 2021 è stato eseguito un ritinteggiamento del sottopassaggio.
Rete Ferroviaria Italiana tramite un cartello posto nel 2011 è spiacente di comunicare la temporanea chiusura della sala d'attesa e dei bagni di questa stazione, con la conseguente sospensione della biglietteria con personale, ufficialmente mai chiusa, anche se lo spazio del personale di biglietteria è attualmente un magazzino per le scope. La chiusura è dovuta a continui e e gravi atti vandalici, compiuti da ignoti a danno della collettività hanno reso la situazione insostenibile, inoltre, sempre RFI, informa che sono in corso opere di ripristino.
Per quanto riguarda il servizio di trasporto pubblico urbano, troviamo diverse linee, tutte gestite da AMT Genova:
Per quanto riguarda il servizio di trasporto pubblico provinciale, troviamo diverse linee, tutte gestite da AMT Genova, prima gestite da ATP Esercizio:
Linee Valle Scrivia (ex gruppo F):
Linee Valle Verde (ex gruppo H) (passano tutti per Campomorone):
Proprio sotto la stazione troviamo varie fermate bus, come le line del servizio urbano 7-9 ed il capolinea del 63 e del 63/. Troviamo anche la fermata bus del servizio di trasporto pubblico provinciale, servizio che fino al 31 dicembre 2021 era gestito da ATP Esercizio, ora assorbita da AMT (Genova), già gestore del servizio urbano.
Parcheggio: Dopo la rimozione di dei binari è nato il parcheggio di scambio, gestito fino a maggio 2015 da Metropark S.p.A. controllata da FS Sistemi Urbani che fa parte del gruppo Ferrovie dello Stato. Questo parcheggio quindi era a pagamento, con la presenza di sbarre; ma dopo un breve periodo di chiusura il parcheggio passo in gestione al Comune di Genova che lo rese gratuito, con la rimozione della sbarra.
Per tanti anni la stazione ha avuto una particolare cura e manutenzione da parte del DLF di Pontedecimo, che era posto proprio accanto alla stazione ed era dotata di: bar, palestre, campo da bocce e spazi verdi esterni direttamente accessibili dal binario 1, vicino alle ritirate. Il dopolavoro ha eseguito, in collaborazione con Ferrovie dello Stato delle opere per rendere la stazione più piacevole per i passeggeri, come ad esempio l’installazione di una tettoia verde che copre una fontana d’acqua.
Gli studenti della Scuola Media Don Orengo, dell’Istituto Comprensivo Pontedecimo, nell’ambito del progetto di riqualificazione dello scalo ferroviario ligure ‘Treno dell’Arté, voluto da Ferrovie dello Stato in collaborazione con il Dopolavoro Ferroviario, hanno riprodotti lungo le pareti del tunnel di collegamento fra i binari opere di Monet, De Chirico, Klee Russolo e Depero. Questi falsi d’autore nel dicembre 2021 sono stati rimossi.
Ad oggi il dopolavoro è stato chiuso e si trova in un evidente stato di abbandono e degrado.
Altri progetti
Genova Pontedecimo | ||||||||
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Direzione | Stazione precedente | Ferrovia | Stazione successiva | Direzione | ||||
Torino | ![]() |
Piano Orizzontale dei Giovi | ![]() |
Torino–Genova (152+690) |
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Genova San Biagio | ![]() |
Genova |
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