La stazione di Fermo Santa Lucia è stata una stazione ferroviaria posta lungo la ex linea ferroviaria a scartamento ridotto Porto San Giorgio-Fermo-Amandola chiusa il 27 agosto 1956, a servizio del comune di Fermo.
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Fermo Santa Lucia stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Fermo |
Coordinate | 43°09′45″N 13°42′36.32″E |
Linee | ferrovia Porto San Giorgio-Amandola |
Storia | |
Stato attuale | In uso come deposito dei bus |
Attivazione | 1908 |
Soppressione | 1956 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, passante |
Binari | 3 |
Operatori | Steat |
Note | Fermata di prima categoria |
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La costruzione dell'impianto risale all'anno 1906, i cantieri della linea infatti erano cominciati intorno al giugno 1905, con la posa della prima pietra il 2 agosto.
La stazione fu inaugurata insieme alla linea il 14 dicembre 1908[1], con il nome di Fermo S. Marco poi Santa Lucia;
in quel periodo presentava buona parte degli impianti che caratterizzeranno la storia ferroviaria dell'area, tranne per la palazzina del servizio, edificata nell'ottobre 1911[2] e la piccola biglietteria che comparirà negli anni '20.
Di interesse notevole la tecnica usata per la costruzione dell'officina principale e della palazzina degli uffici, infatti l'Ing. Besenzanica decide di provare un la muratura mista al cemento armato, quest'ultimo che userà estensivamente nella costruzione della Ferrovia Sangritana;[2]
Intorno al novembre 1909 viene finito l'allestimento delle apparecchiature delle officine.
Con l'elettrificazione della linea, nel periodo tra il 1927-1928, l'area viene equipaggiata con l'apparecchiatura sufficiente per il servizio con i rotabili elettrici, il deposito viene diminuito di capienza, la piattaforma girevole rimossa e i palazzi ferroviari vengono tinteggiati di giallo ocra, in sostituzione del colore rosa che avevano i fabbricati durante il servizio a vapore.[3]
Durante la guerra l'area viene colpita da ordigni bellici che portarono a danni alla palazzina degli uffici e nel dopoguerra l'area riceve un ulteriore rimessa.
Il 27 agosto 1956, alle ore 19:50, l'ultimo treno del servizio passeggeri, trainato dall'elettromotrice n.23, arriva per l'ultima volta alla stazione di S. Lucia.
Dopo la chiusura della ferrovia, lo scalo ferroviario di Fermo verrà usato per il rimessaggio del materiale rotabile ferroviario, che verrà completamente smantellato nel 1959[2];
contemporaneamente, viene adattata l'area al rimessaggio di autobus e filobus della società Ferrovie Adriatico Appennino (FAA), i primi per il servizio sostitutivo della ferrovia da Porto S. Giorgio ad Amandola, i secondi per la Filovia Fermo-Porto San Giorgio, ai quali viene adibita specificatamente la rimessa costruita negli anni post bellici.
Nel 1977 l'area viene privata degli impianti per le vetture filoviarie, dopo la chiusura della tratta.
Con la costruzione negli anni '80 di via Salvo d'Acquisto sul vecchio tracciato ferroviario, l'area viene adibita ulteriolmente al servizio automobilistico, e demolita la piccola rimessa costruita ad inizio '900, per il rimessaggio e la riverniciatura dei treni;
Ulteriolmente, intorno agli stessi anni l'area viene asfaltata.
Con la trasformazione della direzione al servizio di Fermo della società FAA nella ditta di trasporti pubblici Steat, l'area viene perfezionata all'uso come ricovero per i mezzi su gomma, lasciando l'area come si presenta ai giorni nostri.
La Fermata di Santa Lucia era classificata come fermata di prima categoria, quindi, era dotata di:
un fabbricato viaggiatori, tre binari passanti, una biglietteria che stava adiacente al fabbricato viaggiatori, un deposito locomotive principale dotato di officina per la manutenzione dei rotabili, uno stabile per la riverniciatura e rimessaggio di rotabili, una colonna dell'acqua per il rifornimento delle locomotive a vapore, una latrina esterna per i passeggeri, una piattaforma girevole ed una palazzina adibita come magazzino merci e ufficio per la direzione della ferrovia .
Attualmente sono ancora presenti il fabbricato viaggiatori, la biglietteria e la palazzina degli uffici della direzione del servizio in condizioni fatiscenti; Mentre il deposito locomotive principale è tutt'ora usata per il rimessaggio e la manutenzione degli autobus. Sul sedime ferroviario che costituiva lo scalo di S. Lucia è stato messo un parcheggio.
Fermo Santa Lucia | ||||||||
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Direzione | Stazione precedente | Ferrovia | Stazione successiva | Direzione | ||||
Porto San Giorgio | ![]() |
Castiglione | ![]() |
Porto San Giorgio-Fermo-Amandola (Dismessa) |
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Monte Urano-Rapagnano | ![]() |
Amandola |
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