La vecchia stazione di Biella era una stazione ferroviaria capolinea della Santhià-Biella, che ebbe origine in piazza Vittorio Veneto.
Biella piazza Vittorio Veneto stazione ferroviaria | |
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Biella | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Biella |
Coordinate | 45°33′42.52″N 8°03′22.27″E |
Linee | ferrovia Santhià-Biella |
Storia | |
Stato attuale | Dismessa |
Attivazione | 1856 |
Soppressione | 1958 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, di testa |
Operatore | Ferrovie dello Stato Italiane |
Interscambi | Ferrovie Elettriche Biellesi |
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Essa fu dismessa nel 1958 a seguito dell'inaugurazione della variante di tracciato di Candelo, che collegò la ferrovia alla nuova stazione Biella San Paolo, capolinea della Biella-Novara, inaugurata nel 1939.
La stazione fu inaugurata con l'apertura della linea l'8 settembre 1856[1].
Nel 1956 iniziarono i lavori per la costruzione di una variante di tracciato tra Candelo e Biella, volto ad accorpare le due linee ferroviarie biellesi a scartamento ordinario per avere un punto di gestione comune da un'unica stazione, rendendo possibile l'interscambio dei convogli e un miglioramento al servizio urbanistico. Tale opera fu inaugurata Il 23 febbraio 1958 e la stazione di Biella Piazza Vittorio Veneto fu dunque dismessa e smantellata[2].
Altri progetti
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